Nella giornata di ieri Google ha reso disponibile la prima versione delle API di Google Glass, il prodotto di punta ammirato nella scorsa edizione del Google I/O. E adesso, mentre la versione 2013 si sta avvicinando, le sperimentazioni informatiche di suddetti prodotti non tarderanno ad arrivare. Piccola postilla: il prodotto deve essere utilizzato esclusivamente dagli "early adopter", ovvero soltanto da quelle persone che hanno fatto specifica richiesta degli occhialini a realtà aumentata avendo sborsato una bella cifra, circa 1.500 dollari.
Quindi, in sostanza, non si dovrà "rivendere, prestare, trasferire o dare il dispositivo a qualsiasi persona terza", niente contrattazioni su eBay e niente spionaggio industriale sottobanco.
Quali sono le specifiche degli occhiali? Google Glass avrà una risoluzione equivalente a quella di uno schermo ad alta definizione posto a circa 2,5 metri di distanza dall'osservatore, una fotocamera in grado di catturare foto (5 Megapixel) e video (720p), supporto per connettività WiFi e Bluetooth, 16 Gigabyte di storage (12 usabili) sincronizzati online con Google Drive, connessione micro-USB per la ricarica.
Esiste già una app per smartphone chiamata "myGlass" che utilizzerà il software mobile Android v. 4.0.3, e aiuterà l'utente a "collegare e sincronizzare" gli occhiali con le funzionalità GPS e SMS del proprio cellulare; inoltre al momento non si potrà "monetizzare" concretamente i download delle applicazioni, quindi niente visualizzazioni di advertising e niente informazioni rivendute a società estranee.
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