martedì 15 gennaio 2013

c'eravamo tanto cercati

Ieri il sito social per eccellenza ha lanciato una delle sue prime conferenze del 2013. L'attesa era palpabile già da diverso tempo, soprattutto tra gli ingegneri della rivale Google: attesa ripagata con una delle armi che andrà a contrastare la ricerca formale di Mountain View (arricchita ultimamente con un innesto semantico) e andrà a prendere il titolo di Graph Search.

Il nuovo algoritmo di ricerca si basa esclusivamente sui dati - e sulle connessioni - di cui Facebook ormai detiene il controllo: il grande ammasso di 'like' e di immagini che noi tutti condividiamo quotidianamente sia con amici che con datori di lavoro, parenti, nemici, giornalisti e altro; proprio da questi dati l'algoritmo andrà a soddisfare una ricerca mirata, rispondendo a particolari domande come 'che tipo di locali frequentano i miei amici a Bologna' e altre tipologie di ricerca simili.
Le ricerche della Graph Search saranno integrate con altre risposte integrative fornite da Bing, visto che Microsoft detiene l'1.6% delle azioni della società.

Per adesso il prodotto è stato formalmente annunciato, ma tuttavia è possibile iscriversi ad un'apposita lista d'attesa che consentirà a determinati utenti di testare in diretta l'algoritmo presentato da boss Zuckerberg.
Il titolo in Borsa, però, non sembra gioire dell'annuncio poiché le azioni hanno perso lo 0.90%.