Ieri il sito social per eccellenza ha lanciato una delle sue prime conferenze del 2013. L'attesa era palpabile già da diverso tempo, soprattutto tra gli ingegneri della rivale Google: attesa ripagata con una delle armi che andrà a contrastare la ricerca formale di Mountain View (arricchita ultimamente con un innesto semantico) e andrà a prendere il titolo di Graph Search.
Il nuovo algoritmo di ricerca si basa esclusivamente sui dati - e sulle connessioni - di cui Facebook ormai detiene il controllo: il grande ammasso di 'like' e di immagini che noi tutti condividiamo quotidianamente sia con amici che con datori di lavoro, parenti, nemici, giornalisti e altro; proprio da questi dati l'algoritmo andrà a soddisfare una ricerca mirata, rispondendo a particolari domande come 'che tipo di locali frequentano i miei amici a Bologna' e altre tipologie di ricerca simili.
Le ricerche della Graph Search saranno integrate con altre risposte integrative fornite da Bing, visto che Microsoft detiene l'1.6% delle azioni della società.
Per adesso il prodotto è stato formalmente annunciato, ma tuttavia è possibile iscriversi ad un'apposita lista d'attesa che consentirà a determinati utenti di testare in diretta l'algoritmo presentato da boss Zuckerberg.
Il titolo in Borsa, però, non sembra gioire dell'annuncio poiché le azioni hanno perso lo 0.90%.