domenica 30 settembre 2012

guerra brevettuale, mon amour

Eric Schmidt, chairman di Google, in occasione del suo viaggio in Corea del Sud per la promozione del Nexus 7 (nuovo prodotto di punta Google nel settore tablet), ha confermato il pensiero politico dell'azienda nei confronti della vera e propria "guerra" dei brevetti: questa reca solo danni e, in questi casi, rallentamenti nel sistema dell'innovazione aziendale e limitazioni nella scelta del consumatore finale. La dichiarazione rappresenta una lieve stoccata nei confronti dell'azienda nemica/amica Apple, che proprio con la coreana Samsung a fine Agosto ha ottenuto una delle vittorie più schiaccianti che farà anche storia giuridica negli anni a venire; in particolare sono stati oltre 200.000 brevetti ad essere stati rilasciati negli ultimi anni e 17 volte il robottino androide è stato condannato per aver copiato brevetti altrui, 13 appartenenti proprio alla mela.

Il 14 settembre era proprio uno dei fondatori della Apple a tuonare contro la sentenza milionaria della Apple: Steve Wozniak, infatti, odia a morte la questione brevettuale, e ai ragazzi di Bloomberg ha spiegato la sua concezione di mondo in cui la gente realizza tranquillamente le sue invenzioni con le invenzioni degli altri - come nella visione di Schmidt- per far avanzare senza freni l'innovazione tecnologica. Chissà se nel frattempo sia stato accontentato dalle prestazioni dell' iPhone 5, soprattutto per quanto riguarda la fotocamera integrata: sotto questo punto di vista, a quanto pare, il Galaxy SIII e la Razr della Motorola sono meglio di quella dell' iPhone 4S.

Nessun commento:

Posta un commento