domenica 6 novembre 2011

questione di browser

Dopo un decennio di egemonia del mercato Internet Explorer vede la sua percentuale di utenza scendere drasticamente.
Secondo Netmarketshare.com, da una solida quota del 65% di circa due anni fa, il browser di casa Microsoft è sceso ad una soglia vicina al 50% che rimane comunque un ottima fetta di mercato, ma fa perdere terreno ai due diretti concorrenti, rispettivamente: Firefox (22,5%) e Chrome (17,6%).

Il risultato preoccupa l'azienda di Bill Gates, che accusa il colpo, sottolineando anche che il sistema operativo più diffuso al mondo rimane comunque Windows, ma gli utenti hanno cominciato a valutare le alternative che il web offre per essere esplorato. Tale sorpasso ha comunque una ragione ben precisa: negli ultimi anni è cresciuto a dismisura l'utilizzo di dispositivi mobili dove a fare la voce grossa troviamo Safari (62%), aiutato anche dalla forte diffusione dei
dispositivi iPhone ed iPad di casa Apple, seguito con notevole distacco dal browser di Android.
La tendenza rimane comunque favorevole ad Internet Explorer che tuttavia dimostra segni di cedimento per non essersi adeguato con sufficiente impegno al Web 2.0 e la quasi totale assenza dal mercato mobile dove ancora Microsoft non è riuscita ad inserirsi a dovere.

La notizia fa comunque scalpore, specie a chi su queste cose lavora: di fatto IE ha sempre
dimostrato notevoli carenze in fatto di compatibilità rispetto ad altri Browser molto più agevoli, scattanti ed al continuo passo con i tempi: Firefox e Chrome restano a ruota del software del colosso Microsoft, ma anche chi ha una porzione più piccola (vedi Safari ed Opera) comincia a far sentire la sua presenza.

Scritto da Stefano Costanzo

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