giovedì 30 giugno 2011

questione di sicurezza

Tecnologia Apple e software Google: gli esperti Symantec hanno sviscerato ogni singolo pezzo di codice per arrivare a delle risposte concrete in ambito di sicurezza informatica. Nel report, scritto in un certo linguaggio aziendale, si esaminano sia le sandbox che il concetto di privacy, arrivando alla conclusione che c'è ancora della strada da fare in campo di sicurezza da attacchi informatici come gli attacchi web-based e network based, senza considerare vari malware che riescono a spuntarla e delle perdite inaspettate di dati.

Tuttavia, i tradizionali malware sono battuti dalla tecnologia iOS e dal suo processo di certificazione Apple, quindi togliendo da questo insieme tutti i dispositivi sbloccati con la tecnica del jailbreak: ovvero quel processo applicato ad un dispositivo che permette l'installazione di meccanismi di diffusione di applicazione alternativi a quelli rilasciati ufficialmente dall' App Store.
Secondo Wikipedia, Cydia è l'applicazione non ufficiale più diffusa, e secondo il suo creatore JayFreeman il jailbreak sarebbe stato effettuato su oltre 4 milioni di dispositivi.


Quindi, secondo Symantec, il modello sicurezza Android è meno efficiente poichè la stessa Google non ha prestato la dovuta attenzione al processo di certificazione, lasciando parecchia libertà allo sviluppatore occasionale che potrebbe creare software in forma anonima: lasciare tutte le questione legate alla sicurezza agli utenti rischierebbe di esporli ad altre tipi di minacce.

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