giovedì 17 maggio 2012

scare!

Esiste un tipo di malware chiamato dagli esperti "ransomware" o "scarware".
Il neologismo deriva dai termini inglesi "ware" (riscatto) e "scare" (paura), chi ha la sfortuna di incontrare questo tipo di software si ritrova davanti una mail che gli "suggerisce" di pagare immediatamente una somma di denaro in merito ad un fittizio comportamento illecito da parte dell'utente nei confronti di un'azienda.
Ultimamente a dover farne i conti è stata la SIAE, costretta a smentire riguardo al coinvolgimento in questo tipo di "danno" nei confronti del semplice cittadino.

Un'altra azienda che ha dovuto fare i conti conil malware è stata la Symantec, costretta a difendersi da una vera e propria class-action avviata in California dal cliente James Gross, che aveva accusato l'azienda nel Gennaio 2012 di avere praticato delle scorrettezze commerciali.
Insomma, lo scareware si presenta come "portatore" di sventura su entrambe le parti, visto che la classica azienda non vuole assolutamente perdere la fiducia con i suoi utenti.



finestra di dialogo di "SpySheriff", che spaventava l'utente dicendogli di avere trovato file infetti nel suo pc.


Nessun commento:

Posta un commento