giovedì 29 dicembre 2011

quello da ricordare, del 2011

Ci sono state diverse storie, alcune delle quali chiudono un'era di sogni, guerre e vittorie; altre invece sono appena iniziate.

La notizia che ha dominato l'intero 2011, secondo molti, è stata la scoperta delle caratteristiche dei neutrini, risultati più veloci della luce (qui in Italia poi, la notizia si è legata alla famosa gaffe del tunnel Gelmini).
I dati, diffusi inizialmente dalla collaborazione OPERA CERN-INFN e successivamente pubblicati su arXiv, hanno innescato una serie di reazioni da parte della comunità scientifica, che ha contestato i risultati. La principale fonte di dubbio era legata alla "partenza": essi infatti impiegano del tempo per abbandonare totalmente l'acceleratore (la partenza dura 10.500 nanosecondi). Dubbi poi spariti in seguito ai nuovi test effettuati, poichè i "pacchetti" di neutrini sono compresi in 3 nanosecondi e spaziati tra di loro di 524 nanosecondi.
Una misura così delicata ha profonde implicazioni per la fisica e richiede un eccezionale livello di approfondimento. Ma la parola decisiva può arrivare solo da esperimenti analoghi in altre parti del mondo", affermano i ricercatori.
A inizio dicembre sono iniziati i lavori negli Stati Uniti, e in Giappone dovrebbero iniziare il prossimo anno.
Nel Gran Sasso, intanto, si continua a lavorare per calibrare al meglio altri rivelatori che si occuperanno della cattura dei neutrini. Posizionati sotto 1.400 metri di roccia, saranno dotati di macchinari per misurare soprattutto "il tempo" di velocità delle particelle.

Poi c'è stata un'altra scoperta, targata NASA: il pianeta gemello della Terra, Kepler-22b. Questo corpo celeste ruota attorno al suo sole in 290 giorni, e il suo raggio è 2,4 volte quello terrestre. Ma la cosa che lo rende più interessante è la distanza che ha dalla sua stella: in una distanza simile a metà strada tra Venere e Terra, sarebbe in grado di ospitare acqua allo stato liquido. Osservabile dalla Terra solo all'inizio dell'autunno e in primavera; inoltre
grande contributo nella scoperta è dato dal telescopio spaziale Spitzer.
Questa scoperta è il frutto della missione Kepler, che va a caccia di pianeti abitabili (come profetizzato da Hawking per salvare la razza umana). Oltre Keplero sono stati trovati altri 2.325 pianeti potenzialmente abitabili. Tra questi, 207 hanno dimensioni simili a quelli Terrestri, 680 sono delle Super-Terre, 1.181 sono simili a Nettuno, 203 sono delle fotocopie di Giove e 55 sono più grandi di esso.


Verso fine Luglio, un altro pezzo di storia stava per formarsi. "Houston, missione compiuta": alle 5,57 del mattino è arrivata la parola "fine" per l'era degli Shuttle. L'Atlantis è tornato sulla terra riportando a casa il capitano Chris Ferguson, Sandy Magnus, Rex Walheim e il pilota Doug Hurley. L'era in questione è nata il 12 aprile 1981, quando il primo Shuttle partì dalla rampa di lancio di Cape Canaveral, dopo che 20 anni erano passati dal primo volo di un'astronauta, Yuri Gagarin. Un'era che ha vissuto due tragedie: una nel 28 gennaio 1986, quando il Challenger esplose in volo, durante la diretta televisiva; l'altra nel 2003, quando il Columbia si disintegrò durante la fase di rientro nell'atmosfera.
La crisi economica ha reso i costi insostenibili, per cui si sono dovute utilizzare le navette spaziali per il doppio del tempo per cui erano state progettate.Per raggiungere la stazione spaziale internazionale gli americani si affideranno alle navicelle russe Soyuz e utilizzare la base di Bajkonur, Kazhakistan.

Insomma, ci sono state tante altre storie in questo 2011 (la restrizione del campo di ricerca del Bosone di Higgs, la ricostruzione del genoma dei Neanderthal, la conferma ufficiale del riscaldamento climantico), che porteranno nuove conoscenze nel futuro prossimo venturo.


















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