mercoledì 8 settembre 2010

nuovi passi verso il futuro aumentato?

L'argomento era già nell'aria negli scorsi anni: i ricercatori nelle varie aziende la bollavano come “fattore determinante” anche durante le simulazioni di guerra (pare che la società Tanagram Partners stia sviluppando delle tecnologie di super-elmetto con telecamera incorporata sfruttando proprio le possibilità del software).

Da questa tecnologia sono nati pure progetti usciti da un libro di fantascienza come il prototipo di SixthSense, un'interfaccia visuale che ti permette di muovere determinati oggetti visualizzati dal software con l'utilizzo di polpastrelli, e un'interessante strategia di marketing utilizzata in Giappone per promuovere un prodotto.

A Berlino, in questi giorni si sta tenendo la più grande fiera dell'elettronica di consumo. Il CEO di Google Eric Schmidt ne ha approfittato per parlare dei progetti dell'azienda e di come potrebbe essere il futuro con i nuovi progetti che si stanno portando avanti. Il cuore determinante di queste idee è senz'altro il search, lo strumento che ha lanciato agli inizi del ventunesimo secolo l'azienda stessa. Questo concetto, infatti, deve essere rinforzato e deve essere soprattutto visto con altri occhi: un search capace di soddisfare immediatamente le richieste dell'utente (fornendogli delle informazioni atti ad integrare ogni sua azione).

Dulcis in fundo, e per rafforzare anche il concetto espresso, è stato l'utilizzo di un app in Android che ha permesso la comunicazione in tempo reale tra due persone che utilizzavano lingue diverse:


Applicazione integrabile anche nella prossima web tv?

Nessun commento:

Posta un commento